Durante l’allattamento è necessario che le mamme correggano le proprie abitudini alimentari per favorire la produzione del latte, ma alcuni alimenti possono trasferire le proprie proprietà nel latte materno?

Assumendo il caffè il bambino può mostrare segni di irritabilità?

Alcuni studi pubblicati sulla rivista “Pediatrics” fatti su un campione di 900 donne in allattamento, dimostrano che l’assunzione di caffè non incide sul sonno dei piccoletti, ma tutto dipende dalla quantità di caffè assunta.

Per chiarire questi dubbi, noi di caffè Marodda, abbiamo posto delle domande ad un’esperta, l’ostetrica Amalia Allevato, che si occupa di seguire le mamme nelle fasi pre e post parto.

Ciao Amalia, la caffeina si trasferisce nel latte materno?

Grazie per la possibilità di parola per trattare un tema caro alle ostetriche: l’allattamento. Le raccomandazioni “Nutrizione in gravidanza e durante l’allattamento”, redatte nel 2018, ci spiegano che la caffeina viene escreta nel latte materno, in relazione, però, alle quantità assunte.

Il caffè cambia il sapore del latte materno?

Tutto ciò che viene assunto dalla neomamma in allattamento, in qualche modo produce variazioni di gusto per il bambino. Anche in questo caso le raccomandazioni nazionali ed internazionali parlano chiaro: nulla è dannoso per mamma e bambino se assunto in quantità moderate.

Quanti caffè si possono bere al giorno durante l’allattamento?

Le indicazioni ci confermano di poter consigliare alle mamme non più di 200 mg/die di caffeina, che equivalgono a 2 tazzine di caffè. Ma attenzione: la caffeina è contenuta anche in altre bevande, per cui teniamone conto!

Il sonno del bambino viene disturbato dall’assunzione di caffè da parte della mamma?

Nelle quantità consigliate sopra, assolutamente no! Ricordiamo che il sonno del bambino spesso risulta disturbato perché viviamo in una società che vorrebbe i neonati in grado di dormire tutta la notte, già autonomi ed indipendenti. Questo non è possibile, in quanto solo la frammentarietà del suo sonno permette al bambino di attaccarsi spesso al seno per garantire una produzione di latte sufficiente per la sua epoca di vita.

L’assunzione di caffè può causare le coliche del bambino?

Anche sull’argomento “coliche” tanti sono i falsi miti, purtroppo. Esse non sono dovute all’alimentazione materna, bensì ad un’immaturità intestinale del neonato che arriverà a risolversi alla fine del suo primo trimestre di vita. Per cui la risposta è che il caffè non ha la capacità di provocare coliche, in quanto queste ultime sono processo quasi obbligato per un neonato verso la sua crescita.


Per concludere, non c’è bisogno di rinunciare ad un piacevole momento di pausa, a condizione di assumerlo con moderazione.

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